Caldaia a condensazione con il 65% o 50%. Come sfruttare gli incentivi fiscali al meglio?

Agevolazioni fiscali

Che cos’è il Bonus Caldaia?

Il Bonus Caldaia è una detrazione applicata all’acquisto di una nuova caldaia e commisurata alla sua efficienza energetica. Nel dettaglio, nel 2019 era prevista una detrazione fiscale pari al:

  • 65% per l’installazione di una nuova caldaia a condensazione di classe A, con montaggio delle valvole a termoregolazione.
  • 50% per l’installazione di una nuova caldaia a condensazione di classe A, ma senza il montaggio delle valvole.
  • 0% per l’installazione di caldaie di classe B o inferiori.

Con l’approvazione dell’Ecobonus nella nuova Manovra 2021, anche il Bonus Caldaia è stato rinnovato per quest’anno.

Detrazioni per la sostituzione della caldaia: le novità del 2020.

Dal 1° luglio 2019, grazie al Decreto Crescita, era possibile scegliere di ottenere lo sconto in due modi diversi:

  • Detrazione Irpef in 10 anni, con conseguente comunicazione all’ENEA (Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente).
  • Sconto immediato in fattura, senza l’obbligo di comunicazione all’ENEA.

Con la nuova Manovra del 2020, confermata nel 2021, quest’ultima modalità non è più ammessa, lasciando la Detrazione Irpef in 10 anni come unica opzione e più precisamente:

Lo sconto dev’essere diviso in 10 importi uguali e ognuno di questi dev’essere comunicato nella dichiarazione dei redditi, a partire dall’anno successivo alla spesa sostenuta.

Inoltre, per accedere al Bonus è necessario che il pagamento della caldaia in oggetto avvenga tramite bonifico parlante, come previsto dal testo di legge dell’Ecobonus.

A chi spetta il Bonus Caldaia

Con la proroga del Bonus al 31 dicembre 2021, gli importi applicabili per la detrazione non sono stati modificati: sono quindi ancora al 65% 50% a seconda del tipo di caldaia che si intende installare. Nel dettaglio:

  • La detrazione del 65% spetta a chi sostituisce impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione di classe A, con l’installazione integrata di:
    • Valvole di termoregolazione evolute, di classe V, VI o VIII.
    • Pompe di calore.

Inoltre, può essere applicato il 65% anche a chi installa generatori di aria calda a condensazione.

  • Il 50% spetta a chi semplicemente installa una caldaia di condensazione di Classe A, in sostituzione a un impianto di climatizzazione invernale.

Svolgendo interventi di recupero del patrimonio edilizio e di miglioramento del risparmio energetico, è quindi possibile ottenere le agevolazioni fiscali previste dalla legge. Nel dettaglio, la sostituzione di una vecchia caldaia con una nuova è identificabile come intervento di manutenzione straordinaria, compreso in quelli soggetti a Bonus e di conseguenza le relative spese sono detraibili dalla dichiarazione dei redditi tramite 730 Unico.

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